Arte, cultura, tradizioni e storia

La Torre dell'Orologio di Faenza: un monumento della storia cittadina

Fatta saltare in aria dalle truppe tedesche alla fine del ’44 durante la loro ritirata per privare i soldati nemici di un notevole punto di osservazione, Faenza ha perduto la Torre dell’Orologio che risaliva al XVII secoloIl progetto della torre si deve a Fra Domenico Paganelli che già aveva in suo attivo la Fontana Monumentale al centro della piazza; la costruzione incominciò nel 1604 partendo da una base bugnata cinquecentesca che già era in essere. 

La Torre dell’Orologio, o Torre Civica, è di forma quadrangolare che contemplano cinque ordini sovrapposti coronati alla fine, da una cupola; verso la base si trova una nicchia protetta da un balcone protetto da una elegante ringhiera in ferro battuto e ottone, dove si trova una scultura marmorea di Francesco Scala del 1611 che raffigura la Madonna con il Bambino. Narrano le cronache che all’origine la torre era una sorta di fortilizio risalente alla fine del XIII secolo, voluto da Maghinardo Pagani di Susinana per avere un punto di osservazione che permettesse la vista al vicino castello Baccagnano all’epoca da lui assediato. La costruzione era eretta con semplici massi di gesso squadrati e, fino al XVI secolo insieme alla Rocca, rappresentò il nucleo difensivo di Faenza.

Molte furono le volte che la torre venne danneggiata ed altrettante, ricostruita. Fu totalmente rifatta a metà del XIX secolo e fu deciso di mettere anche un orologio avente un quadrante a sei ore. Lasciata la sua antica funzione, la Torre dell’Orologio viene utilizzata come meeting point di tanti eventi della città ed è tradizione festeggiare il Capodanno in piazza, proprio sotto di essa.

Il rintocco del nuovo anno sotto l’orologio della Torre Civica è un rito al quale tutti i faentini non sanno rinunciare e che ogni anno vede anche tanti turisti sfruttare questa occasione per partecipare alla kermesse. La Torre è visibile solo esternamente anche se è previsto un orario di visita che da aprile a settembre il sabato, la domenica, i prefestivi ed i festivi è dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19; mentre da ottobre a marzo il sabato e i prefestivi va dalle 14 alle 17 e la domenica e i festivi è 10 fino alle 12 e dalle 14 alle 17. Altri giorni di chiusura sono 1°gennaio e 25 dicembre.

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