Il Mei di Faenza 2018

E’ più di un festival, è una vera esplosione della cultura contemporanea che si dà appuntamento al Mei 2018, a Faenza dal 28 al 30 settembre 2018, per coinvolgere tutta la città a fronte di centinaia, senza esagerare, di appuntamenti, mostre, eventi, incontri e concerti. 

Mei 2018: il programma

Intanto va detto che la prima azione del Mei è l’inaugurazione della mostra "I Manifesti Beat e Prog dei Complessi in Romagna tra gli Anni ’60 e ’70 – Alle radici della musica indipendente” dall’archivio storico Gianni Siroli”. D’altra parte inizia proprio dalla musica la vita del Mei e dello straordinario percorso che ha oltre vent’anni di storia. La prima pietra è stata una fiera che non voleva riempirsi ed una realtà artistico/imprenditoriale, il Mei, agli albori, che voleva fare un salto di qualità. Ma vanno lasciati parlare gli organizzatori:"La nostra struttura organizzava a Faenza concerti di gruppi come i Pgr, Banda Bassotti, Gang, Afterhours, Cristina Donà e altre esperienze simili. Sempre a Faenza, dieci anni prima avevamo creato il primo festival rock per band emergenti in regione, e per la nostra vitalità in un’epoca in cui quasi nessuno suonava finimmo anche in alcune ricerche giornalistiche sulla musica giovanile a livello nazionale. Inoltre, nel ’95 e nel ’96 avevamo organizzato due festival delle autoproduzioni musicali al vecchio palasport faentino, che avevano ottenuto un grande successo grazie alla presenza dei Kina e degli ancora sconosciuti Bluvertigo”. 

Da qui parte un percorso di successo che arriva sino ad oggi passando per una serie lunga, quasi infinita di presentazioni, di conferenze di legami con la cultura che vuole emergere, che vuole uscire dal ghetto del conformismo. In quei giorni Faenza diventa una cosa diversa, effervescente, che a volta si fa fatica anche a riconoscere anche se si scopre subito che la voglia di partecipazione di chi ha voglia di dire qualcosa diventa impellente. Ed imponente perché l’indipendenza culturale può partire da eventi come quello faentino. 

Gli appuntamenti sono davvero tanti e necessita guardare il programma per orientarsi ma va citato, in conclusione del Mei "La Notte Bianca” che coinvolgerà una cinquantina di esercizi commerciali e non solo, per capire la contemporaneità della musica, della letteratura e, in definitiva, dell’arte. Fino a giorno. Da non perdere tre mostre: quella degli strumenti musicali a cura del Cafim; l’altra di vinili e cd storici a cura dello store vintage più importante d’Italia, l’SM Store di San Marino; e la terza dell’editoria indipendente a cura di Massimo Roccaforte per la Nda di Rimini insieme alla Goodfellas di Roma.

Mei 2018: segui il programma in costante aggiornamento