Festa Paesana di Ambiente e Caccia Faenza

E sono trentasette le edizioni: a Granarolo Faentino (frazione di Faenza nel cuore della provincia di Ravenna), nel mezzo dell’estate di San Martino dal 7 al 12 novembre 2018, torna immancabile la "Festa Paesana di Ambiente e di Caccia”, una manifestazione che è l’esaltazione del lavoro volontario del borgo, della capacità di allestire stand e piatti in maniera sicuramente professionale, in un clima di allegria che contagia anche chi ha intenzione di visitare la sagra. "La manifestazione, organizzata dall’Associazione Starinsieme, si svolgerà nella grande struttura riscaldata allestita in Piazza Martiri di Felisio nella zona degli impianti sportivi, vicino alle scuole medie”. Va da sé che gli introiti verranno tutti utilizzati per la socialità di Granarolo Faentino, per le società sportive, per le iniziative culturali.

"Protagonista" involontario della sagra è il cinghiale, che viene cucinato nella maniera locale, alla "granalorese” e cioè cotto nell’ampio spiedo realizzato per la prima edizione da una ditta metalmeccanica del borgo. La cottura del cinghiale, che le "squadre” di cacciatori hanno già provveduto a mettere in dispensa, rilascerà per l’intero paese l’aroma inconfondibile, anch’esso parte integrante della festa. E poi? C’è solo l’imbarazzo della scelta tenendo a mente che Granarolo si trova in Romagna ed ha alle spalle tutta la tradizione culinaria regionale: tortelloni, dei garganelli e delle tagliatelle al ragù di cinghiale, lepre e funghi, del somarino con la polenta oltre che dei dolci tipici, tra i quali il "migliaccio”. Vanno anche segnalate iniziative di ristoratori di Granarolo che propongono altre specialità della tradizione. Esposizioni artistiche, artigianali e culturali faranno da contorno alla sagra che si avvarrà anche di festa da ballo con la musica della tradizione romagnola.