Arte, cultura, tradizioni e storia

Ettore e Mia hanno 'conquistato' l'Impagliata faentina 2019

A Faenza anche in questo 2019 è stato consegnato il premio dell'Impagliata, che prevede la consegna del 'servizio per la puerpera' in maiolica ai genitori del primo maschietto e della prima femminuccia nati nel Comune nel nuovo anno

E’ un premio tradizionale per i primi nati di ogni anno: il sindaco di Faenza va nel reparto di ostetricia dell’ospedale cittadino a consegnare ai genitori del maschietto e della femminuccia che si sono "distinti” in velocità il premio dell’Impagliata, che altro non è se non il "servizio per la puerpera" in maiolica. Quest’anno i vincitori sono stati i genitori di Ettore Mangalardi e Mia Kishta. Va anche ricordato che Ettore è stato il primo nato non solo della città di Faenza ma dell’intera regione venendo alla luce alle 03.46 del primo gennaio. 

Ma il mondo sta cambiando anche in questo e così per vedere una bambina si è dovuto aspettare venerdì quattro gennaio 2019. La piccola Mia fa parte di una famiglia di origine albanese residente da molto tempo in città. Questa la cronaca. La storia invece parla dell’Impagliata che veniva donata alle puerpere faentine per il loro primo pasto a letto: consta di una "scodella per il brodo”, un "piatto portovo con il portasale” e una piccola zuppiera, sovrapposti l’uno all’altro ad incastro, in modo da formare quel complesso unico. Tutto rigorosamente in ceramica faentina. Scendendo sul prosaico ai genitori dei due bambini è stato anche offerto un premio in denaro offerto dalle farmacie comunali.

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