L'Albana DOCG: un passito dolce e secco, ideale per la vostra tavola
L’Albana è un vino prodotto nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna e il suo sapore ha saputo conquistare gli amanti del buon vino: conosciuto come vino dolce e passito, sorprende se lo si desidera degustare nella versione opposta, ossia secco e passito.
"Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì berti in oro, per rendere omaggio alla tua soavità!" la leggenda narra che queste parole furono espresse da Galla Placida, la figlia dell’imperatore Teodosio nel IV secolo d.C. commentando il vino che le offrirono quando, di passaggio in un paesino della Romagna, fece una sosta per ristorarsi. Il prezioso Albana le fu servito in una semplice brocca in terracotta come si usava a quei tempi e che, da allora, la figlia dell’imperatore volle sempre degustarne il sapore ma in preziose coppe d’oro. Si deve a quel suo commento a proposito di ‘berti in oro’ il nome assegnato a quel piccolo paesino dove sostò che si chiamò Bertinoro e che è ancora considerato fulcro di quella terra che produce il prezioso nettare.
La storia racconta che anche l’imperatore Federico Barbarossa, ospite della sua amica contessa Frangipane in quel di Bertinoro, rimanesse talmente soddisfatto di quel vino da non aver alcun problema nell’esagerare in un consumo che lo portò a prendersi delle colossali sbornie.
Se queste due narrazioni siano realmente accadute o se appartengano a leggende e invenzioni, poco importa perché l’Albana è un vino talmente apprezzato da aver conquistato, primo tra i bianchi, il prestigioso marchio D.O.C.G. nel 1987: in fondo nulla meglio dell’Albana incarna lo spirito allegro dei romagnoli che risulta avvolgente e coinvolgente e che sanno trasformarsi dall’essere decisi fino ad arrivare a punte di intensa dolcezza.
E’ quanto regala la degustazione di questo vino che sia nella versione dolce che in quella secca (dipende dalle zone di produzione) è capace di regalare una preziosa metamorfosi che si identifica in differenti aromi che vanno dal floreale al fruttato e che evidenziano una significativa personalità dove riecheggiano le rurali origini ed un carattere che non può passare inosservato.
Il disciplinare ha riconosciuto una zona di produzione dell’Albana che si identifica con 7 comuni in provincia di Bologna, 10 comune in provincia di Forlì-Cesena e di 5 comuni in provincia di Ravenna. I territori di Bertinoro in testa seguiti da Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel San Pietro Terme, Dozza Imolese, Fontanelice, Castrocaro e Terra del Sole, Longiano, Meldola, Montiano, Roncofreddo, Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme; parte del territorio dei comuni di Imola, Ozzano dell'Emilia, Cesena, Forlì, Forlimpopoli, Savignano sul Rubicone, Castel Bolognese e Faenza, sono quelli deputati alla produzione dell’Albana di Romagna DOCG.
Il tipo Secco si gusta a una temperatura di 10-12°C e risulta ideale per il pesce, in particolare per i crostacei, le zuppe e i brodetti. Molto consigliato anche come aperitivo. Il migliore abbinamento per l'Albana Passito, però, si ha con il classico Formaggio di Fossa accompagnato da miele di castagno.