Arte, cultura, tradizioni e storia

Piazza del Popolo a Faenza: una piazza tra le più belle d'Italia

E’ considerata tra le più belle piazze d’Italia quella che si trova al centro di Faenza: si tratta di Piazza del Popolo che si unisce con l’attigua Piazza della Libertà. Caratterizzata da due armoniosi portici che sono integrati da importanti loggiati superiori, è considerata come il vero salotto di Faenza e, proprio in questa maniera è vissuta dai faentini che la affollano nel tardo pomeriggio e tre mattine a settimana quando è presente il mercato.
Si può affermare senza alcun dubbio che il vivere questo spazio non è un recente trend ma un’abitudine che parte dall’epoca dei romani che proprio in questa area facevano incontrare il cardo e il decumano della loro Faventia, che avevano popolato sin dal II secolo a.C. per proteggere quello strategico ponte che permetteva il passaggio sul Lamone.Sempre qui passava quella via Aemilia che, originava ad Ariminum per arrivare a Placentia (Piacenza) e terminare a Mediolanum (Milano).

La prima cosa che appare al visitatore che arriva a Piazza del Popolo è la Torre dell’Orologio: si tratta di una fedele ricostruzione di quella originale del XVII secolo fatta saltare dai tedeschi in ritirata durante la fine della seconda guerra mondiale, per eliminare un importante punto di osservazione. La costruzione della torre che attualmente si vede, fu realizzata nell’immediato dopoguerra per non privare i faentini di quel simbolo che aveva caratterizzato la loro città per secoli.

Il poderoso Palazzo del Podestà si trova a lato della Torre dell’Orologio, proprio dirimpetto al Palazzo del Municipio che, in origine, era la residenza dei Signori di Faenza, i Manfredi. La piazza è sede, durante il mese di giugno, della sfida tra gli sbandieratori dello storico Palio del Niballo e la sera del 5 gennaio ospita l’evento che vede come protagonista proprio il fantoccio del Niballo a cui viene dato fuoco per mantenere integra la tradizione secolare tramandata fin dall’epoca medioevale. La sistemazione della piazza si deve al Consiglio degli Anziani di Faenza che, durante il XVIII secolo, vollero far procedere dei lavori tendenti ad armonizzare la scenografia allora presente. Infatti, la sistemazione dei loggiati e delle colonne che ancora si possono ammirare ai giorni nostri, ha reso questo spazio ancor più valido a livello estetico e che può essere definito come una sorta di riqualificazione del tessuto urbano.

La piazza ha una antichissima origine anche se ha iniziato a modificarsi solo nel Quattrocento con l’edificazione del loggiato di Palazzo Manfredi e della ristrutturazione del palazzo esistente che venne impreziosito al piano superiore con delle bifore realizzate in pietra bianca d’Istria e con una grande loggia di sette arcate. Da questo nucleo – ampliato in seguito proprio con l’intento di uniformare tutto quel lato della piazza - partono altre modifiche e risistemazioni che si susseguono durante il Seicento ed il Settecento fino ad arrivare quasi alla fine del XIX secolo quando anche il Palazzo del Podestà venne ristrutturato conferendogli un aspetto neoclassico per non stonare con il resto dello stile presente negli altri edifici della piazza.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.