Enogastronomia

La ciambella di Faenza: una ciambella senza il buco

Una specialità dolciaria propria della Romagna è la famosa ciambella di Faenza: a differenza delle ciambelle tradizionali, questo dolce non presenta alcun foro ed è a forma di panetto.
Ciambella è una parola che deriva dalla latina cymbula, ossia barchetta e ciò pare essere originata dalla sua forma anche se, alcuni studiosi la collegano al termine suavillum, ossia una specie di focaccia che Catone la descriveva composta da uova, miele, cacio e farina. Suavillumè a sua volta ricollegabile a suavis, ossia dolce al gusto.

La ciambella romagnola può presentare delle lievi differenze a seconda della località dove viene preparata: solitamente si può degustare da sola o anche intinta nel vino (da preferire l’Albana amabile) o inzuppata nel latte. I faentini la chiamano ‘zambela’ per via della loro pronuncia che evidenzia la ‘s’ dialettale al posto della ‘z’. 

Ma come si prepara e quali sono gli ingredienti per una ciambella di Faenza per 4/6 persone?

  • gr 200 farina
  • gr 150 zucchero
  • gr 130 burro
  • gr 50 mandorle
  • n. 1 uovo
  • n. 3 tuorli
  • scorza di 1 limone
  • n. 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • zucchero a velo

Il Procedimento per la preparazione delle ciambelle faentine

Il procedimento è piuttosto semplice e poco elaborato, cosa questa, che permette la preparazione di questo tipico dolce romagnolo anche più volte durante l’arco della settimana. Si comincia rompendo le uova (intero e i tuorli) e ponendole dentro ad una ciotola dove si aggiungerà anche lo zucchero semolato. Si procede quindi a montare il tutto tramite una frusta elettrica. In precedenza avrete già frullato le mandorle che risulteranno finemente tritate e che andranno ad aggiungersi al composto che state lavorando, al fine di ottenere un risultato dall’aspetto spumoso e chiaro. Terminata questa prima parte dell’operazione, aggiungete la farina lentamente dopo averla setacciata per evitare i grumi e anche il burro ammorbidito e la bustina di lievito per dolci. Adesso, continuate a lavorare con la frusta elettrica per rendere omogeneo il composto. Quando vedete che il risultato è soddisfacente e tutto è ben amalgamato, lasciatelo riposare nella ciotola e dedicatevi a preparare la teglia. Prendete una teglia rettangolare e ungetela con poco olio sopra il quale spargerete il pane grattugiato al fine di creare una pellicola, rimuovendo il pane in eccesso. Nel frattempo, preriscaldate il forno a 180°.
Versate il composto all’interno della teglia e spalmatelo generosamente con gli albumi montati a neve. Quindi ponete la teglia nel forno per circa 30 minuti dopo di che, fate la prova con uno stuzzicadenti infilandolo nella ciambella e togliendolo immediatamente dopo: se lo stecchino risulta pulito, la ciambella di Faenza è pronta. 

Una volta raffreddata, cospargetela con granella di zucchero e servitela.

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