Enogastronomia

Dal Trifle inglese alla Zuppa Inglese all'italiana

Checchè se ne dica la Zuppa Inglese, il classico dolce al cucchiaio, ha le italiane origini in terra romagnola. Anche se non è documentato in modo certo, quello che si sa dando ragione alle più accreditate teorie, questo dolce fu realizzato dai cuochi che nel Cinquecento servivano la casa dei duchi d’Este. Fu un diplomatico italiano di rientro da Londra che chiese espressamente di riproporre un dolce che aveva degustato in quella terra, il ‘trifle’.
I cuochi, dopo aver ascoltato quella che era una ricetta importata la personalizzarono modificando alcune cose come sostituire la pasta lievitata usata dagli inglesi con il più morbido Pan di Spagna e mettendo la crema pasticcera al posto della panna utilizzata per il trifle. In più arricchirono con l’Alchermes e con il cacao il Pan di Spagna in modo da contrastare il dolce sapore della crema.
E’ però durante l’Ottocento che questo dolce, a ragione denominato ‘zuppa inglese’ per via della sua origine, fa la comparsa a Ferrara e a Bologna preparato con la ricetta che conosciamo tuttora.

Ecco come preparare questo goloso dessert.

Ingredienti per la crema pasticcera:

  • 250 ml. di panna fresca liquida
  • 250 ml. di latte intero
  • 125 g. di tuorli d’uovo
  • 125 g. di zucchero semolato
  • ½ baccello di vaniglia
  • 20 g. di maizena
  • 20 g. di farina 00

Ingredienti per la bagna:

  • 200 ml. acqua
  • 100 g. zucchero semolato
  • 100 ml. Alchermes
  • 40 savoiardi o in alternativa Pan di Spagna q.b.


Preparazione della zuppa inglese

Dopo aver preparato la crema pasticcera, lasciatela raffreddare in frigorifero. Prendete 8 coppette di circa 200 ml. e tagliate i savoiardi nella dimensione delle coppette (o in alternativa, il Pan di Spagna). In un pentolino preparate uno sciroppo a base di zucchero, acqua e Alchermes e dopo aver miscelato per bene, lasciatelo raffreddare. Quando pronto, inzuppate i savoiardi nella bagna prima di sistemarli in fondo ad ogni coppetta (in alternativa, irrorate generosamente il Pan di Spagna già sistemato nelle coppette). Con una sac a poche formate un primo strato di crema pasticcera sopra il quale sistemerete ancora dei savoiardi (o il Pan di Spagna) e continuate a ricoprire con la crema fino a riempire la coppetta. Ponete gli stampi nuovamente in frigorifero prima di servirli.

In alternativa alle coppette, si può seguire lo stesso metodo utilizzando però uno stampo per budino di una certa capienza: una volta terminato il riempimento, coprire con una pellicola trasparente e lasciate in frigorifero un paio d’ore prima di rovesciarlo su di un piatto di portata per servirlo a tavola.

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